Conoscete la differenza tra raffreddamento evaporativo e condizionamento dell’aria? Questo articolo mette in evidenza le principali differenze e spiega perché il raffreddamento evaporativo sia spesso la scelta migliore.

Quali sono le differenze?

Il raffreddamento per evaporazione si basa su un principio molto semplice e naturale, utilizzato da secoli. Il condizionamento dell’aria richiede l’applicazione di un gas refrigerante e di un compressore che poi raffredda l’aria circostante in un processo di ricircolo dell’aria. I condizionatori sono più complessi e consumano più energia dei raffreddatori evaporativi. A loro volta, possono ridurre la temperatura dell’aria più dei raffreddatori evaporativi.

Costo inferiore 

In generale, il costo di esercizio di un raffrescatore evaporativo è molto inferiore a quello di un condizionatore centrale. Anche il costo iniziale dell’apparecchiatura è inferiore a quello di un condizionatore d’aria analogo. Nella maggior parte dei casi, i condizionatori sono poco pratici e poco economici per gli ambienti industriali, a causa delle loro dimensioni e delle porte spesso aperte, che rendono il loro funzionamento vano.

Una scelta ecologica

Il raffreddamento evaporativo è economico ed ecologico rispetto a tutte le altre alternative. Oltre ai bassi costi operativi e alla semplicità di installazione di un electroline raffrescatore, è un’alternativa ecologica ai condizionatori d’aria tradizionali, perché non utilizza refrigeranti e consuma solo una frazione dell’elettricità richiesta da altre opzioni di raffreddamento comparabili. In media, il costo di utilizzo è solo il 10% di un sistema di condizionamento tradizionale. 

In conclusione, consigliamo i raffrescatori evaporativi perché generano un ambiente di lavoro confortevole e fresco per i lavoratori a un costo di investimento ragionevole.

Liberamente tratto e tradotto da https://www.danthermgroup.com/

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